Sulla rivista Left – Avvenimenti, in edicola oggi, un articolo dedicato all’ISPRA e ai suoi problemi, con dichiarazioni di Massimiliano.

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Dal sito di informazione Giornalettismo, un articolo sull’ISPRA con dichiarazioni di Massimiliano.

Se passasse il regolamento in discussione alle Camere così come è stato presentato, al ministro Prestigiacomo sarebbero affidati non solo i poteri di controllo gestionale, ma anche quelli di indirizzo scientifico. E fine dell’indipendenza dei ricercatori

In Italia la ricerca ha pochi soldi e rischia di essere anche senza autonomia, almeno quella ambientale. Sarà questa la conseguenza del decreto governativo n.193, attualmente in discussione alle commissioni parlamentari, che contiene lo schema di regolamento per l’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), ente nato nel 2008 dalla fusione dei tre preesistenti, vigilati dal Ministero dell’ambiente (ICRAM, INFS, APAT), che nelle dichiarazioni del ministro Stefania Prestigiacomo doveva avere una mission volta a migliorare la tutela e la salvaguardia dell’ambiente in Italia, ma oggi con questo regolamento vedrebbe cancellate tutte le sue caratteristiche di autonomia, sia dal punto di vista scientifico che da quello gestionale e contabile, garantite tra l’altro dall’articolo 33, sesto comma, della Costituzione, nonché dalla Carta europea dei ricercatori. Leggi il seguito di questo post »