Eutelia e i giudici

marzo 16, 2010

Torno su Eutelia

oggi i lavoratori del gruppo informatico, dopo la proteste dei giorni scorsi, sono tornati in Piazza Montecitorio, dove c’è stata un’assemblea, ovviamente ignorata da chi stava nel palazzo, a parte le solite rare eccezioni. L’esecutivo ha giustificato la sua inerzia con l’attesa delle sentenze della magistratura sulla vicenda: come dire, quando i giudici fanno comodo viva i giudici, quando indagano su di noi, come a Trani, sono brutti, sporchi e cattivi.

Con i lavoratori di Eutelia ho condiviso iniziative, speranze e frustrazioni, e questo potrebbe ancora succedere anche in futuro: per ora, la loro vicenda dimostra che ogni vittoria, per quanto parziale come quella ottenuta dai ricercatori dell’ISPRA va conquistata palmo a palmo sul terreno, non solo verso la controparte ma nei confronti di un governo che sulla tragedia del lavoro in Italia continua a mantenere un silenzio assordante.

L’atteggiamento di scarsa tolleranza della politica nei confronti dei lavoratori di Eutelia e delle azioni di protesta che hanno compiuto oggi a Roma, dal lancio di volantini alla Camera, criticato per “violazione del regolamento parlamentare” alla contestazione verso la candidata del centrodestra alla Regione Lazio, Renata Polverini, fischiata durante un suo comizio alla presenza di un gruppo di lavoratori della sanità davanti Montecitorio, dimostrano quale sia l’atteggiamento vero della maggioranza, al di la degli slogan e della propaganda Berlusconiana, verso la crisi e le sue drammatiche conseguenze. Leggi il seguito di questo post »