Intervista a Massimiliano su Adnkronos
aprile 6, 2010
RIFIUTI: RICERCATORE ISPRA, PRESTIGIACOMO SPIEGHI RINVIO RAPPORTO /ADNKRONOS MASSIMILANO BOTTARO, NON SEMBRA SCELTA CASUALE VISTA EMERGENZA SICILIA Roma, 5 apr. (Adnkronos)
Il ministro Prestigiacomo dovrebbe spiegare il rinvio sine die del Rapporto Ispra sui rifiuti che “desta molte perplessita’. Senza voler fare congetture, rilevo che questa scelta avviene proprio mentre la Sicilia, la Regione della titolare dell’Ambiente, vive l’emergenza che sappiamo, nonostante i giornali non diano alla cosa il risalto che i fatti imporrebbero”. Leggi il seguito di questo post »
Adnkronos su convegno diritti delle donne
marzo 22, 2010
Lancio Adnkronos sul convegno di “Non considero normale”, che da conto della partecipazione di Massimiliano:
REGIONALI: PROMOTRICI ‘NON CONSIDERO NORMALE’ INCONTRANO CANDIDATI SINISTRA LAZIO
Roma, 22 mar. – (Adnkronos) – Hanno voluto dire no all’idea di
una donna considerata “merce di scambio” o “tangente”, chiedendo alla
politica della sinistra e soprattutto ai suoi candidati alle prossime
regionali di “schierarsi” contro quell’immagine che la fotografa nella
“banalita’ del suo essere” dimenticandone la “sostanza e il merito”. Leggi il seguito di questo post »
Bottaro sull’Adnkronos su acqua pubblica
marzo 20, 2010
ACQUA: BOTTARO (PD), IN PIAZZA PER UN DIRITTO DI TUTTI NO A PRECARIZZAZIONE DEL SETTORE Roma, 20 mar. (Adnkronos)
“Oggi saro’ in piazza contro l’esproprio che si fa ai diritti dei cittadini privatizzando l’acqua, che non puo’ essere una merce come le altre ma deve essere sempre disponibile per tutti”. Lo afferma in una nota Massimiliano Bottaro, ricercatore precario dell’Ispra e candidato indipendente nella liste del Partito democratico alle elezioni regionali del Lazio sottolineando che “i propietari dell’acqua devono essere solo i cittadini”. “So che questo -sottolinea Bottaro- puo’ essere scomodo da dire, a volte anche dentro il centrosinistra, ma sono del tutto d’accordo col Forum italiano dei movimenti per l’acqua, quando afferma che e’ necessaria una svolta radicale rispetto alle politiche liberiste che negli ultimi anni hanno fatto di questa risorsa una merce e del mercato un punto di riferimento per la sua gestione”. “Sappiamo dai ricercatori del nostro Istituto che si occupano di acque che in Italia -afferma ancora- sono aumentati degrado e spreco di questa risorsa, le tariffe sono aumentate, la trasparenza nella gestione e’ diminuita e anche in questo campo, come ormai in tutti i settori dell’economia italiana si assiste a una violenta precarizzazione del lavoro, combattere la quale e’ sicuramente il primo motivo della mia candidatura”.