Intervista a Massimiliano sul sito Ecodem

marzo 24, 2010

Un intervista a Massimiliano, pubblicata sul sito degli ecologisti democratici:

Intervista a Massimiliano Bottaro, candidato Ecodem nel Lazio

Terminiamo le interviste ad alcuni candidati Ecodem nelle liste del Partito Democratico per le elezioni Regionali in programma domenica 28 e lunedì 29 marzo. Rivolgiamo qualche domanda a Massimiliano Bottaro candidato nel Lazio nel collegio della Provincia di Roma.

Quali sono i temi che metti al centro del tuo impegno elettorale?
I temi centrali del mio impegno sono la difesa e la corretta gestione dell’ambiente italiano e la valorizzazione della ricerca scientifica come strumento indispensabile per realizzarlo. Un argomento che coincide sempre più spesso con la difesa del posto di lavoro poiché, come è tristemente noto, l’Italia non investe in questo settore di vitale importanza strategica e la maggior parte dei ricercatori e dei tecnici vivono sotto il ricatto di un contratto di lavoro precario.

Come e in quale misura il programma della coalizione di centrosinistra punta sullo sviluppo della Green Economy?
Il centrosinistra ha il grande merito di porre all’attenzione dei cittadini italiani una questione che molti altri paesi hanno già fatto loro ai massimi livelli politici. Dalle parole si deve ora passare concretamente ai fatti. Le amministrazioni locali, e le Regioni in primis, possono e devono dettare il percorso in tal senso, cercando, con il loro lavoro e il loro esempio, di ostacolare la rotta dell’attuale governo centrale, assurdamente cieco verso tematiche di enorme rilevanza per il futuro della nostra nazione.

Cosa ne pensi delle evidenti contraddizioni presenti nel centrodestra, a livello nazionale e locale, sul tema del nucleare?
Il tema del nucleare è la cartina di tornasole dell’inadeguatezza dell’attuale governo, specialmente (ma, ahimè, non solo) verso le tematiche energetiche ed ambientali. Non solo si punta nuovamente sul nucleare, non solo ci si punta in modo più che discutibile, considerando tecnologie che se mai saranno utilizzate saranno ormai desuete (come le sbandierate centrali di “Terza generazione”), ma non si hanno nemmeno le idee chiare su come eventualmente gestire questa fonte di energia: i continui litigi sui siti che dovrebbero accogliere le centrali ed il silenzio su come e dove smaltire le scorie è oltremodo eloquente. E’ solo l’ennesimo spot, una scatola vuota infiocchettata per gettare fumo negli occhi ai cittadini. L’ennesima manovra che ha come solo scopo di sperperare soldi pubblici e creare nuovi centri di potere, lottizzazione e clientela con i soliti “utilizzatori finali”. Il centrosinistra ha il compito ed il dovere di denunciare con forza e determinazione questo inganno e di non offrire mai sponde o il fianco a manovre del genere.

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